I risultati contano. Scopri i benefici strategici e operativi ottenuti dai nostri clienti con Centric PLM.
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655 Campbell Technology Parkway,
Suite 200
Campbell, CA 95008 USA
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Fax: 1 408 377 3002
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L’azienda di abbigliamento che vende direttamente ai consumatori (DTC) crea ogni giorno capi realizzati con tessuti riciclati ed ecologici.
" Con la nostra azienda e i nostri tassi di crescita, siamo giunti al punto in cui non riuscivamo più a tenere il passo. Arrivati a quel punto, abbiamo adottato Centric. " — Lauren Stephens, CEO di Dudley Stephens
“Facevamo tutto manualmente. Tutti i dati erano in fogli di calcolo o PowerPoint. E le informazioni erano sparse in diversi luoghi, quindi era difficile tenerne traccia.”
Kaki McGrath, COO di Dudley Stephens, descrive così la situazione prima di implementare Centric PLM. “In seguito alla crescita registrata negli ultimi sei anni, tutto è diventato ancor più complicato, perché avevamo più stili e maggiori quantità, e quindi serviva più pianificazione.”
Oggi i processi sono automatizzati, le informazioni sono accessibili e centralizzate, e l’azienda ha una modalità per tracciare i materiali e i fornitori eco-compatibili. Come ha fatto Dudley Stephens a raggiungere questi risultati?
Nata su iniziativa delle sorelle Lauren Stephens, CEO, e Kaki McGrath, COO, e localizzata a Greenwich, nel Connecticut, Dudley Stephens è un’azienda a conduzione familiare e femminile che produce abbigliamento in pile/viscosa ecologica e altri materiali sostenibili. Come spiega Stephens, “l’idea originale del nostro brand era prendere il pile, un tessuto tecnico pensato per attività all’aperto, e farne un prodotto di stile. Siamo cresciute in una città sulla costa del New England e abbiamo trascorso molto tempo in acqua e sulla spiaggia. Quando siamo diventate mamme, abbiamo notato che mancavano indumenti in pile ben confezionati, idonei al nostro stile di vita e, al tempo stesso, belli da vedere. Sfruttando gli studi di marketing di Kaki, la mia esperienza di pubbliche relazioni nella moda e le doti di design di nostra madre, abbiamo creato un trio affiatato, tutte concordi nel voler realizzare un’impresa di famiglia. Per noi è stato davvero importante utilizzare tessuti riciclati fin dall’inizio. Abbiamo trovato un partner locale a Brooklyn per la produzione. Abbiamo cominciato in piccolo per vedere se ci fosse richiesta per il nostro prodotto.” E ce n’era, se pensiamo che l’azienda è cresciuta con tassi a due o tre cifre dalla sua nascita.
Il lockdown imposto dalla pandemia ha costretto le persone a chiudersi in casa, dove lo stile casual e comodo per cui Dudley Stephens è famosa si è dimostrato perfettamente in linea con l’umore e la condizione di molte persone. Il modello di business direct-to-consumer è stato un altro elemento a favore dell’azienda, che non ha dovuto gestire chiusure di negozi. Dice Stephens: “Tutti erano a casa e volevano essere comodi ma al tempo stesso eleganti per le chiamate su Zoom. Abbiamo registrato una crescita veramente incredibile.”
McGrath spiega che, come ogni startup, l’azienda si arrangiava con fogli di calcolo, posta elettronica e PowerPoint per lo sviluppo dei prodotti. Le informazioni erano sparse in diversi luoghi e difficili da tracciare. Come racconta Stephens, “con la nostra azienda e i nostri tassi di crescita, siamo giunti al punto in cui non riuscivamo più a tenere il passo. Arrivati a quel punto, abbiamo adottato Centric.” La complessità dell’attività richiedeva necessariamente una svolta nello sviluppo dei prodotti.
Per realizzare i flussi di lavoro più efficienti, il team di Centric ha parlato con gli addetti di Dudley Stephens per capire le loro esigenze e come avevano lavorato fino a quel momento. Grazie all’ampia conoscenza delle best practice di settore da parte di Centric, i processi vengono formalizzati e configurati in Centric PLM. Il team di Dudley Stephens passa quindi alla fase di test, verificando se il processo funziona come richiesto oppure no.
Fin dalla sua nascita l’azienda ha messo l’ambiente al primo posto. Dice McGrath: “Abbiamo cominciato con il pile per poi ampliare l’offerta all’eco-jersey. L’uso di tessuti riciclati è la nostra Stella Polare, il principio cardine del nostro brand da quando siamo nati. Abbiamo cominciato con alcuni capi distintivi come il dolcevita Dudley, che ormai tutti riconoscono a prima vista. Proponiamo anche capispalla e accessori. Abbiamo ampliato la nostra collezione per bambini: per le bambine più piccole abbiamo outfit abbinati per mamma e figlia e ci stiamo cimentando anche con i vestiti per maschietti… io ho tre figli maschi! Ora abbiamo una linea da uomo e continueremo ad ampliare anche quella.”
I clienti di Dudley Stephens apprezzano gli alti standard ecologici del marchio. Come sottolinea Stephens, “la nostra missione ambientale è estremamente importante per i nostri clienti. Raccogliamo sempre i loro commenti.”
Per mantenere una posizione eco-compatibile, le certificazioni dei fornitori e i materiali vengono tracciati in Centric. Dice Stephens: “Abbiamo ottimi rapporti con i nostri fornitori. Ormai sanno chi siamo, che cosa cerchiamo e che cosa ci possono proporre. Con la supply chain attuale e la situazione mondiale, capita ogni giorno di avere ritardi o cancellazioni nelle forniture.
Il nostro atteggiamento è “Va bene, questo non è disponibile, che altro c’è sul mercato? La nostra comunità e i nostri clienti si aspettano di più da noi e da tutti i brand. Vogliono sapere da dove arrivano i loro prodotti, dove sono stati fabbricati e con quali materiali. Come proprietari e fondatori del nostro marchio, per noi è importante fare affidamento sulla supply chain. Quali sono i vantaggi di questo prodotto, dove è stato fatto? E come è stato riciclato? Serve un lavoro continuo di brainstorming e ricerca che svolgiamo letteralmente un giorno sì e uno no, oltre a capire come mantenere fede alla nostra promessa.”
Stephens spiega come è avvenuto il lancio di nuovi prodotti. “Siamo stati molto fortunati fin dall’inizio, i nostri prodotti erano così richiesti che bastava metterli in vendita e andavano subito esauriti. Questa modalità è diventata parte integrante del nostro business plan e oggi siamo passati a una frequenza settimanale, con il lancio di qualche novità ogni martedì.”
E continua: “Questo approccio funziona molto bene anche con i nostri tessuti riciclati: vanno esauriti e passiamo a quello successivo. Ci siamo ritrovati in questa situazione quasi senza volerlo, è incredibile. Siamo arrivati a tutta velocità dove siamo oggi. Abbiamo trovato un giusto equilibrio fra produrre quanto basta per non avere eccedenze di inventario, e quindi evitare sconti, e al tempo stesso non perdere vendite a causa di quantità insufficienti. Abbiamo i dati necessari per fare proiezioni e una buona visibilità sulla nostra community e sui nostri clienti attraverso i social media e feedback diretti.” La migliore panificazione dell’inventario si traduce in una riduzione degli sconti e un incremento dei margini. Come dice McGrath,
Monitorando da vicino ciò che i clienti desiderano, l’accelerazione del time-to-market gentilmente offerta da Centric PLM mette a disposizione di Dudley Stephens gli strumenti per reagire tempestivamente alle richieste dei consumatori.
Con il PLM è semplice tenere traccia di un numero crescente di tessuti e finiture ecologici. Ancora McGrath: “I materiali ecologici sono cresciuti moltissimo dal loro lancio; negli ultimi sei-sette anni sono letteralmente decollati. Si parte dalla richiesta di moda responsabile da parte del consumatore e si risale progressivamente fino ai produttori.
Noi abbiamo un ruolo importante nel garantire che i nostri consumatori vengano ascoltati e che possano esercitare un po’ di pressione sui produttori… se la consegna di un materiale è in ritardo, c’è un altro materiale simile? Cosa possiamo fare per superare il problema? Ci sono ormai moltissime scienze e tecnologie nuove che mettono a disposizione nuove opzioni ogni giorno.”
Con processi digitalizzati e tutti i dati in un archivio centralizzato, l’eliminazione del reinserimento manuale dei dati in diversi luoghi consente di risparmiare tempo e ridurre gli errori umani. Inoltre, con la crescita dell’azienda e l’arrivo di nuove persone, l’inserimento dei nuovi assunti (onboarding) risulta molto più semplice grazie ai flussi di lavoro definiti.
La facilità di accesso alle informazioni e la trasparenza nello sviluppo prodotto hanno migliorato anche i processi decisionali. Dice Stephens: “Dobbiamo prendere moltissime decisioni e ci piace decidere in fretta.” E McGrath aggiunge: “La rapidità delle decisioni è molto importante. Parliamo sempre di quanto sia necessario agire, e non solo stare seduti e pensare, perché altrimenti non si riesce a fare nulla.” La disponibilità di un PLM moderno fornisce agli utenti gli strumenti necessari per prendere le decisioni, essere efficienti e semplificare la vita lavorativa, aspetto importante per le giovani aziende digitali che devono trattenere i loro talenti.